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Quante volte è bene lavare i denti?

17 maggio 2024

Ti sei mai chiesto quante volte al giorno dovresti lavarti i denti per mantenerli sani e forti? 

L'igiene orale è strettamente legata al benessere generale, poiché una scarsa salute dentale può portare a problemi come carie, gengiviti e persino malattie cardiache. In questo articolo, daremo una serie di raccomandazioni su come lavare i denti e forniremo consigli pratici per mantenere un sorriso sano e brillante.

La raccomandazione standard: Due volte al giorno

La raccomandazione di base per una buona igiene orale è lavarsi i denti almeno due volte al giorno, al mattino e alla sera. Questa routine è essenziale per rimuovere la placca batterica che si accumula costantemente sui denti. 

La placca è una pellicola appiccicosa composta da batteri, saliva e residui di cibo che, se non viene rimossa regolarmente, può causare carie, gengiviti e altri problemi dentali. Lavando i denti al mattino, si rimuove la placca accumulata durante la notte e si inizia la giornata con una bocca pulita e fresca. Il lavaggio serale è altrettanto importante, poiché rimuove i residui di cibo e la placca accumulati durante il giorno, proteggendo i denti durante le ore di sonno. 

Quando si sceglie un dentifricio, optate per uno che contenga fluoro, un minerale che rafforza lo smalto dei denti e li rende più resistenti agli acidi prodotti dai batteri. Inoltre, scegliete uno spazzolino con setole morbide e una testina di dimensioni adeguate alla vostra bocca, per raggiungere facilmente tutti i denti senza danneggiare le gengive.


L'ideale: Dopo ogni pasto principale

Mentre lavarsi i denti due volte al giorno è il minimo indispensabile, gli esperti di igiene orale consigliano di farlo dopo ogni pasto principale, cioè colazione, pranzo e cena. 

Questo perché ogni volta che si mangia o si beve, i batteri presenti nella bocca si nutrono dei residui di cibo, producendo acidi che possono erodere lo smalto dei denti. Più a lungo questi residui rimangono sui denti, maggiore è il rischio di danni. 

Lavando i denti subito dopo aver mangiato, si rimuovono i residui di cibo e si neutralizzano gli acidi, riducendo significativamente il rischio di carie e altri problemi dentali. Inoltre, un lavaggio frequente può aiutare a prevenire le macchie superficiali causate da cibi e bevande pigmentate come caffè, tè, vino rosso e alcune spezie. 

Queste macchie, pur non essendo dannose per la salute dei denti, possono compromettere l'estetica del sorriso. Se lavarsi i denti dopo ogni pasto non è possibile, un risciacquo con acqua o uno spazzolino da viaggio possono essere utili per rimuovere almeno parte dei residui di cibo fino al prossimo lavaggio completo.

Eccezioni e considerazioni speciali

Nonostante i benefici di un lavaggio frequente dei denti, ci sono alcune situazioni in cui è necessario modificare la routine o prendere precauzioni aggiuntive. Una di queste situazioni è il consumo di cibi o bevande particolarmente acidi, come agrumi, pomodori, bevande gassate o vino. 

L'acidità di questi alimenti può temporaneamente indebolire lo smalto dei denti, rendendolo più suscettibile ai danni da spazzolamento. In questi casi, è consigliabile attendere almeno 30 minuti prima di lavarsi i denti, per permettere alla saliva di neutralizzare gli acidi e allo smalto di "rimineralizzarsi". 

Un'altra considerazione speciale riguarda le persone che soffrono di reflusso gastroesofageo, una condizione in cui gli acidi dello stomaco risalgono nell'esofago e nella bocca. Questi acidi possono erodere lo smalto dei denti nel tempo, aumentando il rischio di carie e sensibilità. Per contrastare questo problema, le persone con reflusso potrebbero aver bisogno di lavarsi i denti più spesso, utilizzando un dentifricio delicato e facendo risciacqui con una soluzione di acqua e bicarbonato per neutralizzare gli acidi. 

Infine, le raccomandazioni sul lavaggio dei denti possono variare per bambini e anziani. I bambini piccoli devono essere assistiti da un adulto per assicurarsi che si lavino i denti correttamente e per il tempo necessario. Man mano che crescono, è importante insegnare loro la tecnica corretta e incoraggiarli a mantenere una buona igiene orale. Gli anziani, invece, possono avere difficoltà a maneggiare uno spazzolino manuale a causa di problemi di destrezza o mobilità. In questi casi, uno spazzolino elettrico con un'impugnatura più grande e facile da maneggiare può essere una soluzione efficace. Inoltre, gli anziani con dentiere o impianti dentali potrebbero richiedere istruzioni specifiche per la cura e la pulizia di questi dispositivi.

Consigli per un lavaggio efficace

Per ottenere il massimo beneficio dal lavaggio dei denti, è fondamentale utilizzare la tecnica corretta e gli strumenti adeguati.

Innanzitutto, scegliete uno spazzolino con setole morbide e una testina di dimensioni appropriate per la vostra bocca. Tenete lo spazzolino con un'inclinazione di 45 gradi rispetto alla linea gengivale e fate movimenti delicati e circolari, assicurandovi di raggiungere tutte le superfici dei denti: quella esterna, quella interna e le superfici masticatorie. Non dimenticate di spazzolare delicatamente anche la lingua, per rimuovere i batteri che possono causare l'alito cattivo.

Il lavaggio dovrebbe durare almeno due minuti per essere efficace, quindi può essere utile usare un timer o uno spazzolino elettrico con un timer integrato per assicurarsi di dedicare il tempo necessario a ogni sezione della bocca. A proposito di spazzolini elettrici, questi possono essere una scelta eccellente per chi ha difficoltà a usare la tecnica corretta con uno spazzolino manuale. Gli spazzolini elettrici sono progettati per fornire il numero ottimale di movimenti al minuto e molti hanno sensori di pressione che avvisano se si sta spazzolando troppo forte. Tuttavia, gli spazzolini manuali possono essere altrettanto efficaci se utilizzati correttamente e sono generalmente più economici.

Oltre allo spazzolamento, l'uso del filo interdentale è essenziale per rimuovere la placca e i residui di cibo tra i denti e lungo la linea gengivale, dove lo spazzolino non riesce a raggiungere. Dovreste usare il filo interdentale almeno una volta al giorno, facendolo scorrere delicatamente tra i denti e curvarli a forma di "C" per seguire il contorno di ogni dente. Se trovate difficile usare il filo interdentale tradizionale, potete provare scovolini interdentali, filo interdentale precerato o altri strumenti specifici consigliati dal vostro dentista. Infine, l'uso di un collutorio antibatterico può fornire un ulteriore livello di protezione contro la placca e i batteri.


Disclaimer

I contenuti presenti in queste pagine hanno una finalità meramente divulgativa e non possono in alcun modo rimpiazzare una valutazione medica o una prescrizione terapeutica. Si consiglia vivamente di richiedere sempre un parere specialistico qualora si abbiano interrogativi o perplessità riguardo l'assunzione di cure o farmaci.