Le scottature solari si verificano a causa dell'esposizione ai raggi UV del sole o alla luce UV da fonti artificiali. Di solito è possibile trattare le scottature di primo e secondo grado a casa. Le scottature di terzo grado sono molto rare ma necessitano di un trattamento di emergenza.
Una scottatura solare può causare l'invecchiamento precoce della pelle e il cancro della pelle. Puoi ridurre il rischio di scottature solari proteggendo al meglio la tua pelle.
Che cosa è una scottatura solare?
L'eritema solare - o scottatura solare - è una condizione della cute caratterizzata da arrossamento, dolore e danneggiamento della stessa. È causata da un'eccessiva esposizione alla luce solare. Questa condizione si verifica quando i raggi ultravioletti (UV) provenienti dal sole (o da lettini abbronzanti) provocano un'ustione superficiale dell'epidermide. Non è necessario trascorrere un'intera giornata in spiaggia o in piscina per sviluppare un eritema solare. Alcune persone possono subire scottature durante attività quotidiane svolte senza protezione solare, come pranzare all'aperto, dedicarsi al giardinaggio o portare a passeggio il cane.
Ripetute esposizioni alla luce solare -che portano alla comparsa di eritemi solari- possono accelerare l'invecchiamento cutaneo e aumentare il rischio di neoplasie della pelle. È possibile ridurre la probabilità di scottature adottando misure preventive quotidiane per proteggere la propria cute come le creme solari. Risulta fondamentale prestare attenzione all'esposizione solare ogni volta che si trascorre del tempo all'aria aperta, indipendentemente dalla durata.
Quali sono le tipologie di scottature solari?
Gli operatori sanitari classificano le ustioni solari in base alla gravità del danno cutaneo. Le due tipologie più frequenti sono:
- ustione solare di primo grado: coinvolge lo strato più superficiale dell'epidermide. Solitamente si risolve spontaneamente nell'arco di alcuni giorni, fino a una settimana.
- ustione solare di secondo grado: interessa la porzione intermedia della cute (derma). Si manifesta con la formazione di vescicole sulla zona colpita. Il processo di guarigione può richiedere diverse settimane e potrebbe essere necessario anche un intervento medico.
L'ustione solare di terzo grado è un evento estremamente raro che richiede cure immediate. Provoca un danno profondo a tutti gli strati cutanei, compreso il tessuto adiposo sottocutaneo, e può distruggere le terminazioni nervose. Generalmente, le ustioni di terzo grado sono causate da sostanze chimiche o incendi, piuttosto che dall'esposizione al sole.
Come curare una scottatura solare
Agisci rapidamente per raffreddare la pelle: se ti trovi vicino a una piscina, un lago, il mare o dell’acqua fresca, immergiti velocemente per raffreddare la pelle, ma solo per pochi secondi per non prolungare l'esposizione al sole. Poi copriti e allontanati immediatamente dal sole.
Continua a raffreddare la scottatura con impacchi freddi. Puoi usare del ghiaccio istantaneo per preparare acqua fredda per un impacco, ma non applicare mai il ghiaccio direttamente sulla scottatura. In alternativa, fai una doccia o un bagno fresco, ma non troppo lungo per evitare di seccare eccessivamente la pelle. Evita detergenti per il corpo aggressivi che potrebbero irritare ulteriormente la pelle.
Consigli aggiuntivi:
- se possibile, utilizza acqua termale spray per un sollievo immediato;
- prepara un impacco di tè verde freddo, ricco di antiossidanti lenitivi;
- applica fette di cetriolo freddo sulla zona scottata per un effetto rinfrescante.
Idrata mentre la pelle è ancora umida: mentre la pelle è ancora umida, usa una lozione idratante delicata (evita prodotti oleosi che potrebbero intrappolare il calore e peggiorare la scottatura). Ripeti l'applicazione nei giorni successivi per mantenere idratata la pelle scottata e ridurre le possibilità che si desquami.
Ingredienti benefici da cercare nelle creme idratanti:
- aloe vera: proprietà lenitive e idratanti;
- pantenolo: favorisce la riparazione cutanea;
- glicerina: attrae l'umidità sulla pelle;
- ceramidi: aiutano a ripristinare la barriera cutanea.
È fondamentale sottolineare che le scottature ripetute aumentano significativamente il rischio di melanoma e di invecchiamento precoce della pelle, rendendo essenziale una corretta protezione solare quotidiana, non solo durante l'esposizione in spiaggia, ma in tutte le attività all'aperto.
Riduci l'infiammazione: se non ci sono controindicazioni, assumi un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) come ibuprofene, naprossene o aspirina ai primi segni di scottatura per alleviare il fastidio e l'infiammazione. Puoi continuare con i FANS come indicato sull'etichetta fino a quando la scottatura non migliora. Puoi anche utilizzare una crema al cortisone all'1% da banco come indicato per alcuni giorni per aiutare a calmare il rossore e il gonfiore.
L'aloe vera può anche lenire le scottature lievi ed è generalmente considerata sicura. Continua con gli impacchi freddi per alleviare il fastidio, indossa indumenti larghi, morbidi e traspiranti per evitare ulteriori irritazioni della pelle e resta completamente fuori dal sole fino a quando la scottatura non guarisce.
Reintegra i liquidi: le scottature attirano i liquidi verso la superficie della pelle e li allontanano dal resto del corpo, quindi potresti diventare disidratato. È importante reidratarsi bevendo liquidi extra, inclusi acqua e bevande sportive che aiutano a reintegrare gli elettroliti, immediatamente e mentre la pelle guarisce.
Come prevenire le scottature solari?
La prevenzione rimane la strategia più efficace per mantenere la pelle sana e ridurre il rischio di danni solari a lungo termine. Per proteggere la tua pelle in futuro, è fondamentale adottare alcune abitudini quotidiane. Innanzitutto, fai della protezione solare una parte imprescindibile della tua routine: scegli un prodotto ad ampio spettro come i prodotti solari corpo con SPF 30 o superiore e applicalo generosamente su tutte le aree esposte al sole. Ricorda di farlo almeno 30 minuti prima di uscire e di riapplicare ogni due ore, o più frequentemente se nuoti o sudi molto.
Oltre alla protezione solare, il tuo abbigliamento gioca un ruolo cruciale. Opta per indumenti che coprano adeguatamente la pelle, preferibilmente realizzati con tessuti a trama fitta o specificamente progettati per la protezione UV. Non dimenticare un cappello a tesa larga per proteggere viso, orecchie e collo, e indossa occhiali da sole che blocchino i raggi UV per salvaguardare i tuoi occhi e la delicata pelle intorno ad essi.
Pianifica le tue attività all'aperto con saggezza: cerca di evitare l'esposizione diretta al sole durante le ore centrali della giornata, generalmente tra le 10:00 e le 16:00, quando i raggi solari sono più intensi. Se devi uscire in questi orari, cerca l'ombra il più possibile.
Infine, non sottovalutare l'importanza di un monitoraggio regolare della tua pelle. Impara a conoscere il tuo corpo e a riconoscere eventuali cambiamenti. Esegui auto-esami mensili e, almeno una volta all'anno, programma una visita dal dermatologo per un controllo professionale. Questo è particolarmente importante se hai la pelle chiara, una storia familiare di cancro della pelle o se hai subito scottature solari frequenti in passato.
Disclaimer
I contenuti presenti in queste pagine hanno una finalità meramente divulgativa e non possono in alcun modo rimpiazzare una valutazione medica o una prescrizione terapeutica. Si consiglia vivamente di richiedere sempre un parere specialistico qualora si abbiano interrogativi o perplessità riguardo l'assunzione di cure o farmaci.