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Fermenti lattici: cosa sono e quando assumerli

13 giugno 2024

La salute intestinale è un aspetto fondamentale del benessere generale del nostro organismo. In questo contesto, gli integratori con fermenti lattici svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l'equilibrio della flora intestinale e nel promuovere una buona digestione. L'obiettivo di questo articolo è fornire una panoramica completa sui fermenti lattici, spiegando cosa sono, quali sono i loro benefici e come assumerli in modo efficace.

 

Che cosa sono i fermenti lattici?

I fermenti lattici, noti anche come probiotici, sono microrganismi benefici che popolano naturalmente il nostro intestino. Questi batteri "buoni" svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'equilibrio della flora intestinale e nella promozione di una buona salute digestiva. I principali tipi di fermenti lattici includono:

  • Lactobacillus;
  • Bifidobacterium;
  • Streptococcus thermophilus.

Una volta assunti, i fermenti lattici colonizzano l'intestino, dove contribuiscono a contrastare la proliferazione dei batteri nocivi, migliorando così la funzionalità digestiva e rafforzando il sistema immunitario.

 

Benefici dei fermenti lattici

I fermenti lattici offrono una vasta gamma di benefici per la salute, che vanno ben oltre la semplice regolazione della funzione intestinale. Ecco una panoramica dettagliata dei principali vantaggi associati all'assunzione di questi preziosi microrganismi:

  • equilibrio della flora intestinale: i fermenti lattici svolgono un ruolo cruciale nel mantenere il delicato equilibrio tra i batteri benefici e quelli potenzialmente nocivi nell'intestino. Quando questo equilibrio viene alterato, sia a causa di una dieta scorretta, dello stress o dell'uso di antibiotici, l'assunzione di fermenti lattici può contribuire a ripristinare l'armonia della flora intestinale, prevenendo la proliferazione eccessiva di microrganismi dannosi;
  • miglioramento della digestione: i fermenti lattici favoriscono il processo digestivo a vari livelli. Innanzitutto, contribuiscono alla scomposizione degli alimenti, facilitando l'assorbimento dei nutrienti. Inoltre, alcuni ceppi di fermenti lattici producono enzimi digestivi che aiutano a digerire i carboidrati complessi, le proteine e i grassi. Questo può portare a una riduzione di disturbi gastrointestinali comuni come gonfiore, gas, stipsi e diarrea;
  • supporto al sistema immunitario: una delle funzioni più importanti dei fermenti lattici è il loro contributo al rafforzamento del sistema immunitario. Circa il 70% delle cellule immunitarie dell'organismo si trova nell'intestino, e una flora intestinale equilibrata grazie ai fermenti lattici svolge un ruolo chiave nel mantenere queste difese in buona salute. I fermenti lattici stimolano la produzione di anticorpi e l'attività delle cellule immunitarie, aiutando l'organismo a combattere le infezioni e le malattie;
  • produzione di vitamine e sostanze nutritive: alcuni ceppi di fermenti lattici sono in grado di sintetizzare vitamine essenziali e altre sostanze nutritive. Ad esempio, alcune specie di Bifidobacterium e Lactobacillus producono la vitamina K, fondamentale per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa. Altri fermenti lattici sintetizzano vitamine del gruppo B, come la vitamina B12, importante per il sistema nervoso e la formazione dei globuli rossi. Inoltre, i fermenti lattici contribuiscono alla produzione di acidi grassi a catena corta, che nutrono le cellule intestinali e favoriscono la salute del colon;
  • riduzione del rischio di malattie: numerosi studi scientifici hanno evidenziato il potenziale dei fermenti lattici nella prevenzione e nel trattamento di varie malattie. Ad esempio, l'assunzione regolare di fermenti lattici è stata associata a un minor rischio di infezioni del tratto urinario, di alcune forme di cancro (come il cancro al colon), di malattie cardiovascolari e di disturbi allergici. Inoltre, alcuni ceppi specifici di fermenti lattici hanno mostrato effetti positivi nel trattamento di condizioni come la sindrome del colon irritabile, le malattie infiammatorie intestinali e l'intolleranza al lattosio;
  • miglioramento della salute mentale: sempre più ricerche stanno mettendo in luce il legame tra la flora intestinale e la salute mentale, definito come "asse intestino-cervello". I fermenti lattici possono influenzare positivamente la funzione cerebrale e l'umore, grazie alla loro capacità di produrre neurotrasmettitori come la serotonina e il GABA. Alcuni studi hanno suggerito che l'integrazione con specifici ceppi di fermenti lattici può contribuire a ridurre i sintomi di ansia, depressione e stress.

È importante sottolineare che i benefici dei fermenti lattici possono variare a seconda del ceppo specifico e della quantità assunta. Inoltre, mentre i fermenti lattici sono generalmente considerati sicuri per la maggior parte delle persone, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario prima di iniziare una supplementazione, soprattutto in presenza di condizioni mediche preesistenti o durante l'assunzione di farmaci.

 

Quando assumere i fermenti lattici?

L'assunzione di fermenti lattici può essere benefica in diverse situazioni. Innanzitutto, dopo una terapia antibiotica, che può compromettere l'equilibrio della flora intestinale, i fermenti lattici possono aiutare a ripristinare la corretta proporzione di batteri benefici nell'intestino. In caso di disturbi gastrointestinali, come diarrea, sindrome del colon irritabile o malattie infiammatorie intestinali, l'integrazione con fermenti lattici può contribuire a lenire i sintomi e favorire la guarigione.


I fermenti lattici si rivelano utili anche per i viaggiatori, soprattutto quando si visitano paesi con standard igienici diversi. In questi casi, l'assunzione preventiva di fermenti lattici può ridurre il rischio di contrarre la cosiddetta "diarrea del viaggiatore". Inoltre, includere i fermenti lattici nella routine quotidiana, anche in assenza di problemi specifici, può contribuire a mantenere una buona salute intestinale e un sistema immunitario efficiente nel lungo termine.

 

È importante notare che l'efficacia dei fermenti lattici può variare in base alle esigenze individuali e alle condizioni di salute specifiche. In alcuni casi, potrebbe essere necessario assumere fermenti lattici per un periodo prolungato per ottenere risultati tangibili, mentre in altri i benefici potrebbero essere evidenti fin dalle prime settimane di assunzione.

In generale, l'assunzione di fermenti lattici può essere consigliata:

  • in seguito a terapie antibiotiche;
  • in presenza di disturbi gastrointestinali;
  • prima e durante i viaggi;
  • come parte di una routine quotidiana per il mantenimento della salute intestinale.

Come assumere i fermenti lattici?

I fermenti lattici sono disponibili in diverse forme, tra cui:

  • integratori: capsule, compresse o polveri che contengono ceppi selezionati di fermenti lattici. Questi integratori offrono un modo pratico per assumere una dose concentrata di probiotici;
  • alimenti fermentati: yogurt, kefir, crauti e altri alimenti fermentati contengono naturalmente fermenti lattici vivi. Includere questi alimenti nella dieta può contribuire a mantenere una flora intestinale sana.

Per quanto riguarda il dosaggio, le indicazioni possono variare a seconda del prodotto e delle esigenze individuali. In generale, si consiglia di assumere tra 1 e 10 miliardi di UFC (unità formanti colonia) al giorno. È importante seguire le istruzioni riportate sulla confezione dell'integratore o consultare un professionista sanitario per un consiglio personalizzato.


Effetti collaterali e controindicazioni

Nella maggior parte dei casi, i fermenti lattici sono ben tollerati e sicuri da assumere. Tuttavia, alcune persone possono sperimentare effetti collaterali transitori come gonfiore, gas o leggero disagio intestinale durante i primi giorni di assunzione. Questi sintomi di solito si risolvono rapidamente con il proseguimento dell'assunzione.

 

Ci sono alcune situazioni in cui è meglio evitare o consultare un medico prima di assumere fermenti lattici:

  • in presenza di un sistema immunitario gravemente compromesso (ad esempio, a causa di chemioterapia o trapianto d'organo);
  • in caso di allergia o intolleranza ai latticini (per i prodotti a base di latte fermentato);
  • prima di un intervento chirurgico;
  • in caso di gravi patologie intestinali o pancreatiche.

I fermenti lattici sono preziosi alleati per la salute intestinale e il benessere generale dell'organismo. Assumere regolarmente questi microrganismi benefici, sia attraverso integratori che attraverso alimenti fermentati, può contribuire a mantenere l'equilibrio della flora intestinale, migliorare la digestione, rafforzare il sistema immunitario e promuovere una buona salute. Consultare un professionista sanitario può aiutare a individuare il tipo e il dosaggio di fermenti lattici più adatti alle proprie esigenze individuali.


Disclaimer

I contenuti presenti in queste pagine hanno una finalità meramente divulgativa e non possono in alcun modo rimpiazzare una valutazione medica o una prescrizione terapeutica. Si consiglia vivamente di richiedere sempre un parere specialistico qualora si abbiano interrogativi o perplessità riguardo l'assunzione di cure o farmaci.